In sintesi
Il MuMaF - Museo della Marineria e dei Fari è un percorso di ricerca, un laboratorio di costruzione della memoria del paesaggio marittimo, un allestimento che mira a raccontare l’identità della frazione di Torre Canne.
Le luci di ausilio alla navigazione, quelle dei fari e dei fanali, guideranno il visitatore alla conoscenza della storia tecnica dei fari, dei loro guardiani e di una parte della marineria pugliese attraverso la messa in mostra di una raccolta di oggetti legati al mondo dei fari e del mare, la proiezione di video inerenti il paesaggio costiero e le testimonianze di faristi e pescatori.
Il progetto è realizzato dal C.R.E.ST.A.- Centro Ricerche Etnografiche, Storiche, Antropologiche con il supporto dell’Associazione “Al Faro” di Torre Canne, del Comune di Fasano, della HD Library di Brindisi e il patrocinio della Cattedra Unesco dell’Università degli Studi della Basilicata.
Il Museo della Marineria e dei Fari di Torre Canne si trova all’interno del faro, recentemente restaurato, dal comune di Fasano.
E’ un faro di altura attivato nel 1929, la tipologia del faro è a blocco alto, la struttura portante è di muratura di mattoni, il rivestimento è a intonaco bianco con un apparato decorativo semplice di materiale lapidico locale di colore giallo ocra che contraddistingue lo zoccolo e la cornice che delimita la copertura piana e le aperture.
Il Museo della Marineria e dei fari di Torre Canne non è solo da guardare, ma soprattutto da vivere attraverso le visite guidate, l'immersione nella torre faro tramite il visore VR, le attività proposte in estate e nelle altre stagioni per tutti: dalle famiglie alle scuole, dalle associazioni agli appassionati del mare e della sua cultura.
La finalità del museo è far conoscere le origini e l'evoluzione storico-culturale dei fari e dei suoi guardiani, con uno spazio dedicato alla marineria (navigazione, pesca, cantieristica navale, etc.). L'esposizione si snoda come un racconto che si articola in tre capitoli: stanza dei fari e dei fanali, stanza sul mare e le sue tradizioni, stanza del guardiano.
L’intento è valorizzare gli ambienti del faro facendo emergere il suo legame con il territorio e il paesaggio costiero.
Per questo motivo, è presente un percorso multimediale incentrato sulla narrazione audio-visiva della storia del faro, dei suoi fanalisti, del territorio costiero pugliese, dei suoi abitanti e del suo mare.